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CURIOSITA'
  - MANIFESTAZIONI SU UGO - "Tre giornate color Tognazzi" 1997 Il Messaggero
 
     
 
     
 
OSTIA / AREA METROPOLITANA
(IL MESSAGGERO, Mercoledì 27 agosto 1997, articolo di Dario Serapiglia)
 
Si inizia stasera con la proiezione de “Il federale”. Venerdì la gran serata con Scola e Risi. Ci sarà anche il cabaret.
 
Tre giornate color Tognazzi
 
Velletri, film in piazza e un premio per ricordare il concittadino Ugo
 
     
  Chissà come avrebbe commentato, Ugo Tognazzi, leggendo i numerosi articoli degli ultimi giorni sul disservizio delle ferrovie italiane e dei Castelli romani in particolare. Fu proprio il treno a determinare la scelta delta sua residenza, che oltre venticinque anni fa volle stabilire, insieme a Franca Bettoja e alla sua famiglia, a pochi chilometri da Roma. «La soluzione» racconta il sindaco di Velletri, Bruno Cesaroni «potevano essere diverse, da Frascati a Genzano, mentre quella veliterna sembrava essere la meno indicata, perché vicino alla villa di Colle Ottone, che pure aveva ottime carattoristiche, passava il treno della linea Velletri-Roma e ciò poteva essere in contrasto con il desiderio di tranquillità. Invece, fu proprio tale circostanza a far sì che Ugo Tognazzi scegliesse di stabilirsi a Velletri. Lo sferragliare dei convolgli gli ricordavano di tanto in tanto durante la giornata, la sua fanciullezza ed era quello un rumore a cui non volle rinunciare». L'attuale sindaco veliterno, farmacista di professione, parla volentieri di Tognazzi, a cui per anni, fino alla scomparsa avvenuta nel 1990, fu legato da sincera amicizia fino al punto di dare la prima ospitalità alle sue spoglie nella propria tomba di famiglia. Adesso, il Comune di Velletri, d'accordo con Franca Bettoja e sulla spinta dell'entusiasmo del critico Ettore Zocaro, dà il via ad un premio dedicato all'indimenticabile attore, riservato ad una commedia italiana ed una straniera della stagione, ispirate alla "Commedy Italian style". Sarà questo tributo postumo che l'irripetibile Ugo darà alla città di Velletri, che tanto amava, così come dimostravano le sue continue citazioni quando era in giro per l'Italia ed il mondo, invitando gli amici a raggiungerlo in questo paese tranquillo vicino alla capitale. «Daltronde» ricorda Cesaroni «anche altri personaggi, da De Filippo a Vittorio Gassman, da Gian Maria Volonté a Ninì Rosso a Eugenio Scalfari, hanno fissato la propria dimora a Velletri, perché, come diceva Volonté, in questa città puoi andare in giro in mutande che nessuno ti si fila». Inizialmente l'iniziativa della presentazione del Premio Tognazzi, Commedia all'italiana doveva essere l'appuntamento di un giorno, ma nel corso dei preparativi si è pensato ad estenderlo a tre giorni, quasi una rievocazione di quello spettacolo con Raimondo Vianello dal titolo "Un, due, tre", che resterà nell'antologia della televisione italiana. Si comincia alle 21 di questa sera, in piazza Cairoli, con la proiezione del film "Il federale". Domani, alla stessa ora, le proiezioni saranno due: "Ultimo minuto" e "Straziami ma di baci saziami". Venerdì 29, la gran serata con la presentazione del premio, alla presenza anche di Ettore Scola e Dino Risi, prima della selezione dei nuovi talenti del cabaret, che, in inverno, gareggiano nella terza finale di Cremona. Per il 1996-97, i riconoscimenti per il Premio della commedia all'italiana andranno a "Hotel Roma" di Ugo Chiti e all'americano "Piume di struzzo" di Mike Nicholas.  
     
     
     
  FOTOGALLERY  
     
 
 
Il Messaggero - 1997    
 
 
 
     
   
   
 
 
Manifestazioni su Ugo
 
     
 
 
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