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MARINAI, DONNE E GUAI (1958)
 
     
 
     
 
Marinai, donne e guai  
  Titolo:
  Marinai, donne e guai
 
  Anno:
  1958
 
  Regia:
  Giorgio G. Simonelli
 
  Con:
 
Ugo Tognazzi, Maurizio Arena, Lauretta Masiero, Raimondo Vianello.  
 
 
     
    Interpreti e Personaggi
     
     
     
  INTERPRETI E PERSONAGGI:  
     
 

Maurizio Arena (Maurizio), Abbe Lane (Manuela), Ugo Tognazzi (Domenico Campana), Lauretta Masiero (Esther), Giampiero Littera (Raffaele), Rossella Como (Juanita), Raimondo Vianello (il comandante in seconda), Maria Jesús Cuadra (Carmen), Julio Riscal (Pietro), Juan A. Riquelme (Domenico), Riccardo Billi (un prestigiatore), Elio Crovetto, Nadir Moretti, Arturo Bragaglia, Carletto Sposito, Miguel S. Del Castillo.

 
 
 
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    Cast Tecnico
     
     
     
  CAST TECNICO  
     
  Soggetto, sceneggiatura: Vittorio Metz, Roberto Gianviti, Franco Castellano, Pipolo [Giuseppe Moccia] - Fotografia: Tonfino Delli Colli, Alejandro Ulloa - Scenografia: Saverio D'Eugenio, Eduardo Torre de la Fuente - Musica: Giorgio Fabor [canzoni "Marinai, donne e guai" e "La donna ricca" di Domenico Modugno, cantate da Abbe Lane] - Montaggio: Dolores Tamburini - Produzione: Dario Sabatello per D.S. (Roma)/Hesperia Films (Madrid) - Origine: Italia-Spagna - Titolo di comproduzione: "Marineros, no mireis a las muchachas".  
 
 
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    Trama
     
     
     
  TRAMA  
     
 

Maurizio, Raffaele, Pietro e Domenico sono marinai in servizio su di un cacciatorpediniere italiano approdato a Barcellona. Essendo noti per i guai che hanno già combinato, il caposquadra concede loro il permesso di scendere a terra solo alla condizione che stiano lontani dalle donne. Maurizio però è ben presto adescato da una bella catalana, Manuela, interessata a impadronirsi della sua divisa per aiutare il fratello a sfuggire a una banda di contrabbandieri di armi che vogliono ammazzarlo. Così Maurizio, e i tre compagni che si mettono alla sua ricerca, vengono coinvolti nei loschi traffici dei banditi. A complicare ancor più le cose intervengono nella vicenda una giornalista, una fotografa e una stellina del varietà. Dopo varie peripezie i quattro capitano in un locale notturno, dove vengono alle mani con i contrabbandieri. Arrivano a scoprire il deposito delle armi proprio nel momento in cui interviene la polizia. I quattro marinai ricevono un encomio, il caposquadra li perdona: possono finalmente dedicarsi in pace alle quattro ragazze che hanno accalappiato.

 
 
 
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    La Critica
     
     
     
  LA CRITICA  
     
  «[...] Modellato sugli schemi della commedia militar-musicale di stampo hollywoodiano, il filmetto è molto meno ardito, e quindi non arriva alle pur modeste altezze degli archetipi: manca soprattutto di vivacità e di intelligenza. [...]».
 
  Vice, L'Unità, Milano, 20 febbraio 1959.  
     
  «[...] Maurizio Arena, Abbe Lane, Ugo Tognazzi, Lauretta Masiero e altri partecipano con mediocre recitazione alla misera storia che presenta irritanti volgarità, scene sconvenienti, battute di pessimo gusto. [...]».
 
  Vice, L'Italia, Milano, 18 febbraio 1959.  
     
  «È il solito film ispirato agli "sketches" della rivista e interpretato dagli stessi comici e soubrette, che nulla fanno per adeguarsi al ritmo della narrazione cinematografica, anche se qualche risata riescono a strapparla. [...] Le grazie vistose di Abbe Lane [...], quelle più tranquille di Lauretta Masiero, gli sberleffi di Ugo Tognazzi, di Riccardo Billi e di Raimondo Vianello costituiscono il piatto forte [...]».
 
  Vice, Corriere d'Informazione, Milano, 18 febbraio 1959.  
 
 
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Ugo Tognazzi e Raimondo Vianello nel film MARINAI, DONNE E GUAI - 1958    
 
 
 
 
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