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AMICI MIEI ATTO II ° (1982)
 
     
 
     
 
Amici miei  
  Titolo:
  Amici miei atto II°
 
  Anno:
  1982
 
  Regia:
  Mario Monicelli
 
  Con:
 
Ugo Tognazzi, Philippe Noiret, Adolfo Celi, Renzo Montagnani, Gastone Moschin, Milena Vucotic.  
 
 
     
    Interpreti e Personaggi
     
     
     
  INTERPRETI E PERSONAGGI:  
     
  Ugo Tognazzi (Mascetti). Adolfo Celi (il chirurgo Sassaroli), Renzo Montagnani (l'oste Necchi), Paolo Stoppa (lo strozzino), Philippe Noiret (il capo cronista Perozzi), Gastone Moschin (il perito tecnico Melandri), Milena Vukotic (la moglie di Mascetti), Lucio Valerio Patand (il figlio di Perozzi), Alessandro Haber (il vedovo), Franca Tamantini, Angela Goodwin, Fiorella Bucci, Domiziana Giordano, Jole Martinelli, Elisabetta Diaz da Silva.  
 
 
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    Cast Tecnico
     
     
     
  CAST TECNICO  
     
  Soggetto e sceneggiatura: Leo Benvenuti, Piero De Bernardi, Tullio Pinelli, M. Monicelli - Fotografia (colore): Sergio D'Offizi - Montaggio: Ruggero Mastroianni - Musica: Carlo Rustichelli - Produzione: Filmauro - Origine: Italia - Distribuzione: Gaumont.  
 
 
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    Trama
     
     
     
  TRAMA  
     
  Il racconto ripresenta i personaggi del film precedente, "Amici miei", sette anni dopo. Gli amici, rimasti in quattro dopo la morte di Perozzi, continuano la loro vita sfaccendata e burlona. Mascetti, il conte squattrinato e orgoglioso, è assillato dai debiti e dai guai domestici: si innamora di una contorsionista spagnola del varietà, che lo perseguita e che finisce chiusa in una valigia; rimasto paralizzato, partecipa poi a una corsa per paraplegici. Il perito tecnico Melandri, bizzoso e sentimentale, continua a cercare amori impossibili: innamorato di una procace beghina, gli tocca partecipare a una sacra rappresentazione vestito da Cristo con tanto di croce. Necchi, lo sfaticato oste, si vendica della moglie di cui scopre il tradimento. L'illustre clinico professor Sassaroli si serve ancora una volta della sua facciata perbene e dignitosa per aiutare Mascetti a liberarsi di un avido usuraio, sottoponendolo a due finti interventi chirurgici. Ma nel corso delle loro estrose avventure (fanno tra l'altro uno scherzo ai turisti con la torre di Pisa), ricordano anche quelle vissute assieme all'amico scomparso Perozzi (sorpreso dall'alluvione dell'Arno nel 1966 mentre se la fa con la moglie di un fornaio).  
 
 
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    La Critica
     
     
     
  LA CRITICA  
     
  «[...] Una girandola di scherzi e di follie che, ad ogni passo [...], si increspano non di rado in modo anche minaccioso, all'insegna di una crudeltà e, a tratti, di una ferocia che, persino nei momenti quasi di farsa, diventano via via la nota dominante del racconto, il suo clima. E questo non solo perché quelle mattane goliardiche sono degli uomini maturi a inventarle, ma perché alle spalle ci sono una società e delle famiglie cui i nostri eroi guardano sempre con brusca indifferenza, e poi perché, salvo eccezioni, quelle mattane hanno spesso una natura livida e perfida, in cui il gioco si consuma nel disprezzo per il prossimo, con stupefacente cinismo [...]. Un film, comunque, che diverte e fa ridere anche quando fa rabbrividire: per la ricchezza di punti della sua struttura di racconto, per il duttile fervore di una regia che riesce ad armonizzare luoghi, momenti, epoche e occasioni spesso tra le più disparate [...] e infine per una recitazione affiatata, colorita, che ci regala personaggi e caratteri, difficili, parecchi, da scordarsi. A cominciare da Ugo Tognazzi nelle vesti ancora una volta del Mascetti: un misto di buono e di cattivo con tensioni segrete, occhiate fonde, un finto brio che volutamente si risolve solo in superficie, per ghiacciarsi alla fine nell'ira per il malanno che annuncia la vecchiaia: con rancori sordi, tinte drammatiche [...]».  
  Gian Luigi Rondi, Il Tempo, Roma, 23 dicembre 1982.  
     
  «[...] La crudeltà del gioco qui si accentua, senza il correttivo di pur tardivi embrassonsnous. E le palpitazioni di melanconia che nell'atto primo erano spesso avvertibili, con relativi strascichi consolatori, qui si condensano in un duro sconforto di fondo, sul quale si finisce per sbattere il naso tutte le volte che la risata ci ha prepotentemente sollevati dalla poltrona [...]. Nonostante qualche sbalzo di continuità, conseguenza del doppio piano temporale su cui scorre l'azione, la sceneggiatura è pastosa e compatta, gli episodi incastrandosi gli uni negli altri con duttile disinvoltura [...]. Insomma, un film natalizio, sì, ma intelligente, che non si limita a vellicare superficialmente un pubblico bonaccione, né rinuncia, per il divertimento, a coordinate psicologiche e morali indispensabili alla sopravvivenza di un cinema italiano di qualità [...]».  
  Guglielmo Biraghi, Il Messaggero, Roma, 23 dicembre 1982.  
     
  «[...] Debordante su una lunghezza di oltre due ore, "Amici miei atto II", racconta in maniera sgangherata una quantità eccessiva di storie e storielline. [...] Anche se la presenza di Montagnani alza l'indice di fiorentinità dello spettacolo, la plausibilità antropologico-gergale non può essere a prova di dubbio quando si travestono da toscani un cremonese, un messinese, un veneto e un francese doppiato. [...] Lo spessore a cui aspirava la storia non c'è quasi mai e quando c'è stringe nel manieristico: meglio tenersi al livello delia battuta e divertirsi soprattutto con Tognazzi che sfodera le sue note qualità di leggerezza ed ironia».  
  Tullio Kezich, La Repubblica, Milano, 23 dicembre 1982.  
     
  «[...] Monicelli si conferma il regista italiano che ancora sa gestire con autoriti gli scampoli della commedia all'italiana: ma forse qui, per fare un film veramente riuscito, gli è mancato il coraggio di sacrificare un po' di roba. In effetti, il racconto è troppo appesantito di situazioni inutili, considerato che i personaggi sono dati una volta per tutte e non prevedono nessun tipo di sviluppo. Chi ha le occasioni migliori è ancora una volta Ugo Tognazzi, che sa riscattare luoghi comuni e notazioni grevi come se galleggiasse sul film, con una leggerezza di tocco e di composizione che sta diventando una felice chiave interpretativa».  
  Tullio Kezich, Panorama, n. 875, 24 gennaio 1983, p. 8.  
 
 
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Renzo Montagnani nel film AMICI MIEI ATTO II° - 1982   Renzo Montagnani nel film AMICI MIEI ATTO II° - 1982   Philippe Noiret nel film AMICI MIEI ATTO II° - 1982
 
     
 
Gastone Moschin, Renzo Montagnani, Adolfo Celi e Ugo Tognazzi nel film AMICI MIEI ATTO II° - 1982   Renzo Montagnani, Philippe Noiret, Ugo Tognazzi e Adolfo Celi nel film AMICI MIEI ATTO II° - 1982   Ugo Tognazzi nel film AMICI MIEI ATTO II° - 1982
 
     
 
Renzo Montagnani, Adolfo Celi, Gastone Moschin, Ugo Tognazzi e Philippe Noiret nel film AMICI MIEI ATTO II° - 1982   Gastone Moschin nel film AMICI MIEI ATTO II° - 1982   Adolfo Celi e Philippe Noiret nel film AMICI MIEI ATTO II° - 1982
 
     
 
Gastone Moschin e Ugo Tognazzi nel film AMICI MIEI ATTO II° - 1982   Renzo Montagnani, Ugo Tognazzi, Philippe Noiret e Adolfo Celi nel film AMICI MIEI ATTO II° - 1982   Ugo Tognazzi nel film AMICI MIEI ATTO II° - 1982
 
     
 
Ugo Tognazzi nel film AMICI MIEI ATTO II° - 1982   Ugo Tognazzi nel film AMICI MIEI ATTO II° - 1982   Renzo Montagnani, Adolfo Celi, Gastone Moschin, Ugo Tognazzi e Philippe Noiret nel film AMICI MIEI ATTO II° - 1982
 
     
 
Ugo Tognazzi e Renzo Montagnani nel film AMICI MIEI ATTO II° - 1982   Gastone Moschin nel film AMICI MIEI ATTO II° - 1982   Renzo Montagnani, Ugo Tognazzi e Philippe Noiret nel film AMICI MIEI ATTO II° - 1982
 
     
 
Gastone Moschin, Renzo Montagnani, Philippe Noiret, Ugo Tognazzi e Adolfo Celi nel film AMICI MIEI ATTO II° - 1982   Adolfo Celi e Alessandro Haber nel film AMICI MIEI ATTO II° - 1982   Renzo Montagnani, Adolfo Celi, Gastone Moschin, Ugo Tognazzi e Philippe Noiret nel film AMICI MIEI ATTO II° - 1982
 
     
 
Ugo Tognazzi nel film AMICI MIEI ATTO II° - 1982   Renzo Montagnani, Philippe Noiret e Gastone Moschin nel film AMICI MIEI ATTO II° - 1982   Ugo Tognazzi nel film AMICI MIEI ATTO II° - 1982
 
     
 
Adolfo Celi e Philippe Noiret nel film AMICI MIEI ATTO II° - 1982   Ugo Tognazzi e Renzo Montagnani nel film AMICI MIEI ATTO II° - 1982   Renzo Montagnani, Adolfo Celi, Philippe Noiret e Ugo Tognazzi nel film AMICI MIEI ATTO II° - 1982
 
     
 
Gastone Moschin, Adolfo Celi, Ugo Tognazzi e Renzo Montagnani nel film AMICI MIEI ATTO II° - 1982   Ugo Tognazzi nel film AMICI MIEI ATTO II° - 1982   Ugo Tognazzi e Renzo Montagnani nel film AMICI MIEI ATTO II° - 1982
 
 
 
 
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  AMICI MIEI ATTO II° - 1982  
   
 
 
 
 
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  AMICI MIEI ATTO II° : "Supercazzola Ispettore Tombale"  
   
 
 
     
 
 
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